Un bel ragazzo indiano
★★★ ½
M, 96 minuti

Un simpatico ragazzo indiano è una sorta di rom-com e prevedibile sotto molti aspetti, ma è tutt’altro che un cinico esercizio di cookie-cutter. Significa chiaramente il mondo per il suo regista e i suoi scrittori, ognuno dei quali è profondamente investito nel materiale a modo loro, e questo gli dà un’aria di sincerità che lo eleva, anche se a volte minaccia di soffocare la vita.

Naveen (Karan Soni) e Jay (Jonathan Groff) si incontrano per la prima volta in un tempio indù.Credit: Roadshow

Naveen Gavaskar (Karan Soni) è un medico, figlio di immigrati indiani, indù, fan di Bollywood e gay. È un masala complesso e talvolta contraddittorio.

Naveen è ossessionato dai matrimoni – il film si apre con una sontuosa festa per sua sorella Arundhathi (Sunita Mani) e suo marito – ma profondamente in conflitto, poiché non c’è posto nella sua tradizione religiosa, culturale o familiare per una celebrazione gay. Si sente escluso dalla cosa che desidera di più.

Non c’è nemmeno un potenziale marito fino a quando l’affascinante e accomodante Jay (Jonathan Groff, la voce di Olaf e Kristoff nei film congelati, e il re George a Hamilton) entra nel suo mondo.

Il loro è un classico incontro di Rom-com-Cute: Naveen sta pregando Ganesh in un tempio quando percepisce Jay dietro di lui. Non parlano, ma quando Jay in seguito si presenta per prendere ritratti fotografici in ospedale dove lavora Naveen, la scintilla del romanticismo è illuminata.

Matrimoni. Feste, tutto: il film si apre con una cerimonia tradizionale per la sorella di Naveen Arundhathi (Sunita Mani) .Credit: Roadshow

Naveen è una bobina così strettamente ferita, però, che è per sempre sull’orlo di far esplodere questa relazione alle prime armi. Si snoda quando Jay canta (in un complicato retroscena, Jay era un bambino adottivo alla fine adottato dai genitori indiani, ed è un grande fan di Bollywood). Si vergogna della sua famiglia, ma ugualmente si vergogna di Jay quando finalmente permette loro di incontrarlo. Ha anche paura di ammettere che vuole il grande spettacolo di Bollywood come parte del suo romantico adempimento del desiderio.

Tutto ciò rende Naveen difficile da fare, soprattutto nella prima metà del film. Rende anche difficile determinare se i suoi genitori sono davvero i cattivi reazionari che li descrive come. La mamma Megha (Zarna Garg) e il papà Archi (Harish Patel) hanno certamente le loro idiosincrasie, ma il loro matrimonio organizzato sembra aver prosperato nel suo modo pungente. C’è più di un modo per raggiungere un lieto fine.

Fonte

Previous articlePerché questo studio legale ha rivelato gli stipendi dei suoi lavoratori
Next articleUniversal Studios ha appena promesso il labirinto di Halloween Horror Nights di tutti i tempi
Raghib Khairi rappresenta una ventata di aria fresca nel nostro team editoriale, concentrandosi su cultura, stili di vita e storie di interesse umano. Con una laurea in letteratura inglese conseguita presso l'Università della California, Berkeley, Emily ha un talento naturale per la narrazione. Ha trascorso gli ultimi cinque anni scrivendo per diverse riviste e blog di lifestyle, dove il suo stile accattivante e le sue osservazioni perspicaci hanno affascinato il [email protected]

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here