Ad essere sincero, non vedevo l’ora di leggere il libro di memorie di Ardern – fino a quando non sono arrivato alla sua dedizione: a Criers, Worriers e Hugger. Caro Dio, ho pensato, sarò inondato di tutte le sensazioni e nessuno dei fatti. Quando sono arrivato alla fine, ero così assorto da tutti quei sentimenti, l’impegno per l’empatia, l’ascolto, la gentilezza, che nessuno dei resto contava. A chi importa perché Winston Peters ha scelto il lavoro nel 2017? La politica è davvero importante? Essere una brava persona non è davvero la chiave, che tu sia in alvenari o in box?

Ardern ha tenuto il suo ultimo discorso al parlamento della Nuova Zelanda a Wellington nell’aprile 2023.Credit: AP

Ma a pagina 60, ho pianto due volte. Alla fine del libro, ho riso, pianto ed ero estremamente orgoglioso di Neve, figlio di Ardern e del marito Clarke Gayford. Nata nel primo anno di Ardern come Primo Ministro e chi deve essere vicino a sette, Neve chiede a sua madre cosa tutti volevamo sapere: perché ha lasciato il suo lavoro come Primo Ministro dopo sei anni?

Una cosa è chiara in questo libro. Ardern non evita di parlare dell’impatto emotivo di guidare una nazione attraverso un massacro, attraverso alluvioni, attraverso la pandemia di Covid-19, attraverso la follia dei teorici della cospirazione. Quell’onere cumulativo è la ragione, ma non l’unica ragione.

“Le donne non dovrebbero scegliere – come facevano le nostre madri così spesso – tra essere brave nella loro professione e essere una buona madre o una figlia”, scrive. “Dovrebbero esserci reti di supporto, un villaggio, qualunque cosa tu lo chiami, che può aiutarli a essere tutte queste cose senza perdere completamente se stessi nel processo.”

È sorprendente per me, tuttavia, che il libro non dettaglia davvero l’odio implacabile a cui è stato sottoposto Ardern, in particolare dopo la pandemia. Come ha fatto accademico neozelandese Suze Wilson documentato nel tempo: “Una caratteristica preoccupante del commento sul primo ministro neozelandese Jacinda Ardern è stata il suo tenore abusivo, violento, sessista e misogino.” C’è lo strano aneddoto, un politico maschile particolarmente inutile, che cerca di convincere Ardern a valutare il genere, un certo numero di persone che fanno commenti irrilevanti sul suo aspetto, commentatori dei media.

Con sua figlia, Neve Gayford, nel 2020. Credito: Getty Images

Ma non pensare per un minuto che Ardern è tutta dolcezza e luce. Non critica troppe persone, ma per David Seymour fa un’eccezione. Non è fan di Seymour, vice primo ministro appena nominato neozelandese. Guida il partito ACT, una specie di hotchpotch libertar. La sua prima vera interazione con lui è nel 2022 quando si avvicina alle richieste di un convoglio di “libertà” a …

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Raghib Khairi rappresenta una ventata di aria fresca nel nostro team editoriale, concentrandosi su cultura, stili di vita e storie di interesse umano. Con una laurea in letteratura inglese conseguita presso l'Università della California, Berkeley, Emily ha un talento naturale per la narrazione. Ha trascorso gli ultimi cinque anni scrivendo per diverse riviste e blog di lifestyle, dove il suo stile accattivante e le sue osservazioni perspicaci hanno affascinato il [email protected]

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