Le sessioni di tatuaggi si sarebbero rivolte alla predazione sessuale: il processo di un tatuatore di 39 anni è stato aperto mercoledì in Francia per stupri e aggressioni sessuali su una dozzina di clienti.
Il tatuatore in un soggiorno a Neuilly-sur-Marne, nella regione di Parigi, fino al suo arresto e incarcerazione nel giugno 2022, Dorian S., già condannato nel 2018 per un aggressione sessuale a un cliente minore, è perseguito per stupri e aggressioni sessuali su dieci clienti tra il 2019 e il 2021, nonché uno stupro coniugamio del tempo nel 2012.
Nel giugno 2021, una giovane donna ha presentato una denuncia contro Dorian S., che ha accusato di aver imposto una penetrazione digitale e di aver sfregato il suo sesso contro di lei durante una sessione notturna di tatuaggio, una nicchia che l’artista si riserva per “persone speciali”. Come per una delle vittime, durante una sessione di pittura del corpo alle 23:30, ha detto il presidente Benoît Blanchy.
Sulla scia del movimento #MeToo, il mondo del tatuaggio iniziò in quel momento per essere scosso da domande sul tabù della violenza sessuale, in un’attività che suppone una stretta vicinanza dei corpi.
Sfruttando i successivi rapporti del rispondente, la polizia scopre diversi clienti che riportano fatti simili.
L’inchiesta evidenzierà che in totale, circa quindici donne hanno accusato Dorian S. di violenza sessuale dal 2008, quando ha iniziato a esercitare la professione di tatuatore appreso durante un soggiorno in Canada.
I conti dei clienti delle vittime, spesso donne fragili, riportano una modalità operativa ben consolidata.
Dorian S. insiste sul tatuaggio vicino al cavallo o riesce a toccare le loro parti private allo schema di allungare la pelle per eseguire il loro tatuaggio.
Diversi rapporti o penetrazioni con il suo sesso. Durante queste sessioni, l’imputato assume un buco, indossato senza biancheria intima, per eliminare il suo pene più facilmente.
La giustizia considera che l’artista non abbia solo suonato sull’effetto della sorpresa, ma anche che ha usato un vincolo morale sui suoi clienti, sfruttando l’ascendente che la sua posizione gli ha dato durante le sessioni nel suo salotto.
Di fronte alla polizia e ai magistrati, il convenuto ha generalmente presentato questi rapporti sessuali, sostenendo di aver fatto sesso con “centinaia” di clienti sulla sua pratica.
Diversi membri del suo entourage personale e professionale descrivono l’imputato come narcisistico, con una personalità tossica, molto focalizzata su …