A un passeggero di Air France è stato ordinato di pagare 6.000 euro in spese procedurali, o più di 9.700 dollari canadesi, dopo aver provato per mesi a trovare il suo peluche d’infanzia, è scomparso durante un viaggio nel 2022.

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I fatti risalgono a luglio 2022, quando il vacanziere e il suo compagno volarono a Chicago da Roissy-Charles de Gaulle. Quando arrivarono, una spiacevole sorpresa li aspettava: i loro bagagli erano scomparsi, uno sciopero ad Aéroports de Paris (ADP).

La coppia ha finito per recuperare parte dei loro effetti, ma una valigia rosa contenente “Ovechka”, una coperta con un forte valore sentimentale, non viene mai riapparsa.

Devastato, il passeggero moltiplica le procedure per quasi un anno, tra messaggi sui social network, chiamate e lettere di avvocati. Credendo che la valigia fosse forse ancora nel magazzino della Logistica Air France, la coppia chiede l’autorizzazione a svolgere una ricerca controllata da un commissario giudiziario.

Ma la corte di Aulnay-Sous-Bois rifiuta questa richiesta. Peggio ancora: ai denuncianti viene ordinato di pagare le spese legali dell’ADP mentre la società Air France, non ha richiesto un risarcimento.

AFP

Per il passeggero, il verdetto è incomprensibile: “È lunare, è assurdo”, ha detto, riferisce Le Parisien.

Secondo il dirigente di un’azienda, è improbabile che un bagaglio perso per tre anni sia ancora immagazzinato.

La coperta, probabilmente distrutta, non potrebbe mai essere identificata tra gli orfani.

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Enrico Leo ha trascorso oltre un decennio occupandosi di eventi e questioni politiche negli Stati Uniti. Si è laureato in scienze politiche all'Università di Harvard e ha iniziato la sua carriera presso il prestigioso Washington Post, dove ha affinato le sue capacità di giornalista investigativo. John ha una spiccata capacità di analizzare complesse narrazioni politiche e di presentarle in modo che il grande pubblico possa [email protected]

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