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Seguono spoiler.

Dall’uscita di “Prometeo” nel 2012il franchise “Alien” è rimasto sul lato prequel della storia, con il film di cui sopra e “Alien: Covenant” e “Alien: Romulus” che si svolgono prima o subito dopo l’originale “Alien”. Tuttavia, ciò non significa che i film siano stati contenti di concetti semplicemente di rimodellamento nei film precedenti, né hanno trascorso un tempo a creare personaggi e/o punti di trama da sviluppare nelle storie che sono impostate nel loro futuro. Invece, questi prequel hanno continuato il mandato creativo non detto stabilito dai quattro film originali Esplorando ulteriormente le possibilità inerenti a un universo che contiene xenomorfi ed esseri sintetici, rendendo ogni progetto unico e personalizzato. La serie “Alien: Earth” di Noah Hawley ne è l’ultimo esempio. Mentre rende sicuramente il dovuto omaggio al mondo dell’originale di Ridley Scott del 1979 (Soprattutto dato come è ambientato due anni prima degli eventi di quel film), “Earth” è assolutamente lo spettacolo di Hawley.

Tuttavia, l’omaggio non si riferisce solo ai riferimenti a livello di superficie. “Prometheus” ha ampliato abilmente l’universo “Alien” tornando alle sue radici letterali, mentre Scott ha estratto una varietà di concetti (sia visivi che narrativi) che sono stati originariamente creati per il primo film ma alla fine abbandonati. Ad esempio, la piramide in cui una buona parte del film si svolge prende in prestito il suo design dal concetto originale di HR Giger per il derelitto nel primo “alieno”, quando le prime versioni di quella sceneggiatura hanno avuto il famoso incontro di Facehugger si svolge in una struttura piramidale invece della spedizione alla fine sono diventati. Questo è un esempio di come l’approccio generale a questi prequel “alieni” abbia permesso loro di sentirsi vitali e freschi come i sequel; Gli artisti non stanno rigurgitando ciò che è già stato visto, ma remixando e rivitalizzando elementi che quasi lo erano.

Ora, in “Alien: Earth”, Hawley ha eseguito una truccatura ordinata con uno sviluppo di una trama. Come visto nell’episodio 4 (intitolato “Osservazione”), l’ibrido sintetico Wendy (Sydney Chandler) ha messo insieme dati che ha osservato e raccolto dall’inizio della serie …

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Jaul Anwar è il nostro esperto di riferimento per tutto ciò che riguarda tecnologia e scienza. Con una formazione in informatica conseguita presso la Stanford University e un master in comunicazione scientifica, Robert ha trascorso gli ultimi otto anni esplorando l'intersezione tra tecnologia, salute e ambiente. La sua passione per la scienza e la tecnologia si riflette nei suoi articoli coinvolgenti, che semplificano argomenti complessi e li rendono accessibili a [email protected]

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