La 56a riunione del Consiglio GST ha introdotto una serie di riforme in base a quella che si chiama GST 2.0. I cambiamenti si concentrano su tre priorità principali: offrire un certo sollievo ai consumatori, sostenere settori ad alta intensità di lavoro e allineare la politica con interessi nazionali più ampi.
Le misure del consiglio hanno lo scopo di semplificare la struttura fiscale indiretta, rendere la conformità meno ingombrante e migliorare la facilità complessiva di fare affari. Sottolineano la razionalizzazione delle tariffe GST tra beni e servizi.
Acquistatori di case autonomi: guadagni immediati
Per gli individui che costruiscono case autonome, l’impatto dei tagli ai tassi è sia significativo che imminente. Mentre la componente del lavoro dei contratti di costruzione è sempre stata esente da GST, la riduzione del GST sul cemento dal 28% al 18% è un punto di svolta. Il cemento in genere rappresenta il 20% dei costi di costruzione totali e questo taglio del tasso potrebbe tradursi in un risparmio complessivo del 2% per l’uomo comune.
Inoltre, materiali come mattoni di sabbia e prodotti a base di legno hanno visto che i loro tassi GST scendono dal 12% al 5%, che insieme rappresentano un altro 5-10% dei costi di costruzione. Questi offrono ulteriormente opportunità di ottimizzazione dei costi significative.
Secondo recenti rapporti immobiliari, la maggior parte delle scorte abitative in India comprende ancora case autonome costruite individualmente, in particolare nelle aree rurali e peri-urbane. Di conseguenza, fintanto che le case in auto-costruzione rimane prevalenti, questo cambiamento potrebbe offrire un sollievo significativo per l’uomo comune.
Acquirenti di appartamenti: un impatto più sfumato
Per gli acquirenti di appartamenti sviluppati dai costruttori, lo scenario potrebbe non essere così semplice. La maggior parte degli sviluppatori opera su un modello chiavi in mano, coinvolgendo appaltatori che procurano materiali, inclusi il cemento, ed eseguono la costruzione. Questi appaltatori in genere usufissimi sul credito d’imposta di input (ITC), attualmente al 28% e lo compensano rispetto alla loro passività GST del 18%, neutralizza efficacemente l’aliquota più elevata.
Pertanto, per gli sviluppatori che esternalizzano gli appalti, la riduzione del GST di cemento potrebbe non ridurre i prezzi degli appartamenti, poiché il costo fiscale è stato già mitigato tramite ITC. Tuttavia, in rari casi in cui gli sviluppatori procurano direttamente il cemento, il tasso GST inferiore potrebbe ridurre il deflusso fiscale.
Tuttavia, ciò solleva una questione critica: esiste un obbligo legale o morale di trasmettere risparmi a causa del deflusso fiscale inferiore sugli appalti agli acquirenti? Il governo ha segnalato un approccio basato sulla fiducia al posto di un meccanismo anti-profumo formale. Gli sviluppatori ora affrontano la sfida di interpretazione …