Un grande peccato sulla vita è che ognuno di noi sembra averne solo uno. Più di 8 miliardi di esempi di come le cose avrebbero potuto andare in modo diverso, e non c’è ancora scambiarsi che sfuggente l’attaccatura dei capelli, l’educazione scadente – lo chiami – per un modello più desiderabile.
A meno che tu non stia giocando a un videogioco, ovviamente, in cui hai tutte le vite che il gioco lo consente. Ma questa settimana, oltre a una vivace storia grafica del mezzo, ci sono anche più opzioni analogiche sul calendario editoriale per il Luddite-Inclined: una biografia di un detective di uccelli, diciamo, o un romanzo ambientato in Nigeria che esplode con prospettive.
Hai delle buone opportunità di dilettarti nelle esperienze degli altri, in altre parole. Assicurati di attenersi all’ombra quando porti fuori il tuo libro. Perché, piaccia o no, questa vecchia bobina mortale è tutto ciò che abbiamo fino a nuovo avviso.
Andrews McMeel Publishing
L’età dei videogiochi: una storia grafica dei giochi da Pong a VR e oltre, di Jean Zeid, illustrato da Emilie Rouge, tradotto da Jen Vaughn
Da Pong, nonno di tutti loroha iniziato a divorare le monete più di mezzo secolo fa, i videogiochi hanno vissuto sul cambiamento e non solo il tipo che acquista un altro round al portico. Ora si stabilì in rispettabile (e eccezionalmente redditizio) Mediante, l’industria ha mantenuto la propensione di una rivoluzione costante – in tecnologie, stili di gioco, produttori, lo chiami. Che bella, quindi, per Noobs e vecchietti allo stesso modo avere questa cronaca visiva che risolve la sua evoluzione a volte caotica, da un autore, unlustratore e traduttore il cui amore per il mezzo-e nostalgia per le sue epoche varie-brilla praticamente attraverso ogni pannello.
Acquista Book the Age of Video Game di Jean Zeid, Emilie Rouge, Jen Vaughn
Maggie; Oppure, un uomo e una donna entrano in un bar, da Katie Yee
Non preoccuparti, probabilmente non l’hai mai sentito prima. Il titolo del romanzo di debutto di Yee invoca l’umorismo piatto di una battuta in scatola per svelarlo, un dolore guadagnato duramente dopo l’altro. Ora, questo non vuol dire che il libro di Yee non sia divertente, solo che la commedia è inseparabile dalla tragedia che tira avanti la sua trama. Basti dire che l’omonima Maggie ha un duplice significato: è il nome della donna per la quale il marito del narratore la lascia, ed è anche quello che chiama il narratore …
