I livelli di stress ossidativo nella maggior parte dei campioni hanno raggiunto il picco 48 ore dopo una gara e sono rimasti elevati per un massimo di cinque giorni. Alcuni cavalli hanno mostrato tempi di recupero più lunghi di più di sette giorni.
Proteomics ha affermato che la variabilità del tasso di recupero evidenziata dallo studio ha sottolineato l’importanza dei formatori che monitorano il recupero di ciascun cavallo per impedire loro di riavviare l’allenamento o correre prematuramente.
Consentire ai cavalli di allenarsi o correre con danni muscolari persistenti può causare prestazioni più scarse, un aumentato rischio di grandi ceppi muscolari o lacrime e alla fine impedire agli animali di competere.
La proteomica sta prendendo di mira sia gli atleti umani ad alte prestazioni sia l’industria dei cavalli da corsa per il suo test Oxidx, dato che lo stress ossidativo è implicato in oltre 70 condizioni.
Negli sport, le lesioni muscolari rappresentano fino al 55 % di tutte le lesioni negli atleti professionisti. L’industria delle corse dei cavalli fa ancora peggio, con l’85 % dei purosangue che hanno subito almeno un infortunio durante una stagione di corse di due o tre anni.
Il direttore generale della Proteomics International, il dott. Richard Lipscombe, ha affermato che gli ultimi risultati hanno segnato una pietra miliare significativa nell’applicazione del test Oxidx alla medicina veterinaria equina.
“Oxidx ha il potenziale per consentire agli istruttori di monitorare il recupero muscolare con precisione, aiutando i loro cavalli da corsa a raggiungere le prestazioni di picco mentre dà la priorità alla salute e al benessere equino”, ha detto.
Proteomics ha raccolto una grande vittoria per il test all’inizio di quest’anno nel mercato più popoloso del mondo, dopo aver ottenuto un brevetto cinese per utilizzare lo stress muscolare potenzialmente rivoluzionario sugli atleti d’élite.
La società ha affermato che il brevetto cinese, valido fino al 2039, avrebbe a prova di futuro il vantaggio competitivo dell’azienda in Asia.
A dicembre, Oxidx ha rilasciato una prova di prova del concetto, monitorando i danni muscolari e il recupero nei corridori di maratona d’élite con precisione di punta.
L’impronta di proprietà intellettuale globale di Oxidx copre anche Stati Uniti, Giappone, Europa e Australia. Le protezioni di seconda generazione sono ancora in cantiere per mercati chiave come Singapore, India e un nuovo giro negli Stati Uniti.
Il potenziale commerciale del test Oxidx appare enorme, in particolare nei mercati ossessionati dalle prestazioni, in cui sono in forte espansione la scienza dello sport, il benessere e le corse di cavalli d’élite.
E Oxidx è solo uno dei numerosi esami del sangue all’avanguardia che la proteomica ha in cantiere per colpire alcuni dei mercati sanitari più redditizi e urgenti del mondo. Ha test del sangue semplici, simili, simili a proteine che mirano alle aree insoddisfatte della malattia renale legata al diabete, dell’endometriosi e del carcinoma esofageo.
Proteomics ha segnato il 2025 con una costante alimentazione a goccia di studi promettenti e risultati regolatori, il che rende …