Avevo “vivendo i vent’anni a trent’anni”, dice Thomas Mallon della sua vita a New York negli anni ’80. Quello che intende è che un po ‘di tempo ci è voluto questo simpatico ragazzo cattolico politicamente conservatore per venire da solo come un uomo gay e per essere sessualmente attivo.
E, quindi, la brutale ironia: anche se Mallon trova il coraggio di uscire da Poughkeepsie, mentre continua a insegnare a Vassar e noleggiare un posto in città per abbracciare tutte le possibilità che New York può offrire, l’AIDS sta decimando la popolazione gay. Ecco una voce di giugno “Pride Month” del 1985, in cui Mallon, bevendo in un bar, si distingue e pensa al momento in cui si trova:
Non avevo mai visto il bar gay così pieno. … Le persone celebravano, dimenticando l’AIDS per una notte – ballando contro la morte e alcuni di loro probabilmente tornano a casa per scambiare più morte. Ricordo la notizia della rivolta di Stonewall; La settimana in cui mi sono laureato al liceo. Ricordo … pensando – sapendo spaventosamente – che aveva qualcosa a che fare con me. …
[E]Ven con l’AIDS in giro devo sentire fortunato. Se fossi nato 20 anni prima, la mia vita avrebbe potuto essere una misera menzogna. Altre persone hanno combattuto le mie battaglie.
I’ve loved Thomas Mallon’s writing ever since I reviewed Henry and Clara, his 1994 novel about the young engaged couple who shared the Lincoln’s box at Ford’s Theatre on that fateful night in 1865. Throughout a career spanning seven works of nonfiction and 11 novels — almost all of them historical, including Fellow Travelers, his McCarthy-era novel that was made into a Serie Showtime Due anni fa – Mallon è riuscito a catturare tutto: i tragici e banali, i meschini e comicamente assurdi in agguato anche nei momenti più pesanti del passato.
Si scopre che sempre nei suoi diari, Mallon stava simultaneamente facendo lo stesso per la sua vita e i suoi tempi. Anche nelle voci per la primavera del 1984, quando il test positivo per l’AIDS era in gran parte considerato una condanna a morte e Mallon sta piangendo la morte di un amato che, teme, potrebbe averlo infettato, la sua ingegno rifiuta di appassire. Qui, ad esempio, è una voce su una data del film:
Abbiamo visto la generosità, un film molto buono e moralmente complicato. Per tutto il giorno ho fatto affari con Dio; Lasciami vivere e mi accontenterò del lavoro, della scrittura e dell’amicizia: mi ritirerò per sempre dal sesso. Poi ho visto Mel Gibson sullo schermo e ho pensato: non sarà facile.
Oltre ad essere una threnodia in tempo reale per l’AIDS e il suo …