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C’è sempre stato più in Cyberpunk che nella premessa principale di essere più che umani. Potrebbe anche essere allettante a ridurre il genere alla semplice estetica: metropoli futuristici, inondati al neon, tecnologia all’avanguardia e una società contemporaneamente sull’orlo del progresso e della rovina. Tuttavia, Le narrazioni cyberpunk criticano abitualmente la saturazione dell’ideologia capitalista Pur evidenziando la relazione piena dell’umanità con il progresso tecnologico. Queste storie sono anche apertamente politiche, in cui organizzazioni oscure e megacorporazioni corrotte detengono un monopolio corrosivo sulla vita delle persone, andando fino alla coscienza digitalizzante in nome del progresso.

Sebbene tutti questi tratti di genere trovino un modo per aggravarsi al romanzo di “Alterato Carbon” di Richard K. Morgan del 2002, l’umanità emerge come l’aspetto più intrigante di un mondo così distopico. Proprio quando pensi di aver mai visto tutto prima, “alterato carbonio” ti risveglia con l’ingegnosità e il cinismo necessario per il cyberpunk per prosperare come genere. Il romanzo indossa le sue influenze sulla manica – dalla trilogia di “Sprawl” di William Gibson alla “Do Dream of Electric Sheep di Philip K. Dick? -ma Morgan compone la violenza lurida specifica del genere e l’edonismo a un 100. Ci costringe anche a metterci filosofici con l’idea che un corpo “riescesse a riposare” per sempre, poiché una società distopica raramente prende in considerazione la parte più critica dell’esperienza umana: l’anima.

L’interpretazione di Netflix del “carbonio alterato” di Morgan è intrigante. Da un lato, si basa sui espedienti che aiutano ogni spettacolo di fantascienza cyberpunk, ma tratta questi tropi abbastanza bene da giustificare elogi. The Show’s Takeshi Kovacs, un mercenario indurito che si sveglia 300 anni dopo la sua uccisione della manica precedente, è il veicolo perfetto per il tipo di cinismo ultraviolento che la storia richiede. Mentre i critici hanno favorito fortemente questo spettacolo di Netflix nonostante i suoi difetti, “Alted Carbon” è stato bruscamente cancellato dopo solo due stagioni. È un altro istanza dell’approccio volubile di un servizio di streaming alle storie emergenti, o c’è una ragione più pratica dietro la cancellazione? Ci immerciamoci.



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Jaul Anwar è il nostro esperto di riferimento per tutto ciò che riguarda tecnologia e scienza. Con una formazione in informatica conseguita presso la Stanford University e un master in comunicazione scientifica, Robert ha trascorso gli ultimi otto anni esplorando l'intersezione tra tecnologia, salute e ambiente. La sua passione per la scienza e la tecnologia si riflette nei suoi articoli coinvolgenti, che semplificano argomenti complessi e li rendono accessibili a [email protected]

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