Il Festival del cinema di Cannes ha messo il suo tappeto rosso sabato sera, dopo due settimane di competizione segnato dall’incoronazione del regista iraniano Jafar Panahi e di un certo rinnovo del suo record.
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Due film UFO vincitori del premio, una giovane attrice francese che fa esplodere lo schermo, il flop del cinema americano, ma anche l’ennesimo premio dei fratelli Dardenne, torna a questa 78a edizione:
Chiama per “Liberty” in Iran
Assegnando la Palme d’Or a “un semplice incidente”, la giuria ha incoronato un’opera che, per la sua unica esistenza, sfida le regole draconiane imposte dalla Repubblica islamica dell’Iran.
Il film è stato girato clandestinamente da un dissidente, le sue principali attrici appaiono lì senza velo e porta una denuncia frontale della tortura inflitta nelle carceri e sulla corruzione nel paese.
Dopo “Les Graines du Figuier Sauvage” di Mohammad Rasoulof, un premio speciale nel 2024, il festival conferma la sua vocazione per difendere il cinema di combattimento iraniano di fronte alla censura e per offrire una potente camera di eco ai dissidenti.
“La cosa più importante al momento è il nostro paese ed è la libertà del nostro paese”, ha detto Panahi ricevendo il suo premio di fronte al cinema gratin del mondo.
La rivelazione Nadia melliti
Prima di prestare la sua silhouette atletica a “La Petite Dente” di Hafsia Herzi, non aveva mai creato teatro o cinema.
A 23 anni, Nadia Melliti, individuata durante un casting selvaggio, ha ricevuto il premio per l’interpretazione femminile per il suo ruolo, incorporato mentre delicatezza, da una giovane donna musulmana che scopre la sua omosessualità.
Nadia Melliti è se stessa da una famiglia immigrata e prosegue studi in un settore sportivo.
Per Hafsia Herzi, la scelta di questa attrice si è affermata come “ovvia” quando ha visto la foto della giovane donna, che “è stata completamente abbandonata al personaggio”.
Altre attrici principianti sono state rivelate a Cannes, come il francese Adèle Exarchopoulos nel 2013 in “La Vie D’Adèle” o la belga Emilie Dequenne nel 1999 in “Rosetta”.
Flop americano
Le più grandi star del cinema di Hollywood, tra cui Robert de Niro e Denzel Washington che hanno ricevuto palme dorate, hanno fatto brillare i gradini.
Ma, nelle stanze di …