L’Italia e altri otto stati europei, tra cui Danimarca e Polonia, hanno pubblicato una lettera aperta giovedì per ripensare il modo in cui viene interpretata la Convenzione europea sui diritti umani, in particolare sulla migrazione.
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“Vogliamo usare il nostro mandato democratico per lanciare una nuova discussione aperta all’interpretazione della Convenzione europea sui diritti umani. Dobbiamo ripristinare un equilibrio equo. E i nostri paesi lavoreranno insieme e guideranno questa ambizione”, afferma il testo, pubblicato dai servizi del primo ministro italiano Giorgia Meloni.
Maggiori dettagli a venire