Per tre decenni, ho osservato i macchinari di banche, compagnie assicurative e società di investimento con crescente preoccupazione. La saggezza convenzionale suggerisce che un atteggiamento positivo e fiducioso porta al successo nella vita. Ci viene insegnato fin dall’infanzia che assumere il meglio degli altri di solito funziona bene. Questo approccio ci serve ammirevolmente nella maggior parte delle interazioni umane, tranne quando si acquistano prodotti finanziari.
Questo rivela una verità scomoda: dovresti iniziare ogni transazione finanziaria con sfiducia e sospetto. Questo non è un consiglio piacevole. È contrario alle nostre inclinazioni naturali. Con innumerevoli risparmiatori ben intenzionati che perdono i loro soldi guadagnati duramente con brochure lucide e agenti che parlano lisci, è l’unico approccio sicuro.
Perché i servizi finanziari sono diversi? Perché, a differenza di quasi tutti gli altri acquisti, tutto qui è denaro: i tuoi soldi che entrano, i loro soldi che escono. Quando acquisti un’auto, si scambia la valuta con benefici tangibili: trasporto, comfort, forse stato. Entrambe le parti possono vincere. La casa automobilistica realizza un profitto e ottieni un veicolo che soddisfi le tue esigenze.
I servizi finanziari operano in modo diverso. Sono fondamentalmente zero-somma. Ogni rupia che il provider estrae-sia come commissioni di gestione, spese di elaborazione, commissioni o costi nascosti-è una rupia in meno nei tuoi rendimenti. Ogni bonus pagato ai responsabili delle relazioni, ogni rupia pagata agli influencer, deriva direttamente dai soldi che li hai affidati.
In nessun luogo questo principio è più evidentemente ovvio che nel mondo della criptovaluta. L’industria delle criptovalute rappresenta forse la più pura distillazione della cattiva direzione finanziaria nei tempi moderni. Strillare il gergo tecnologico e la retorica rivoluzionaria, e ciò che rimane è un classico meccanismo di trasferimento di ricchezza-non dai ricchi alle masse come sostengono i sostenitori, ma prevedibilmente dai non informati a ben posizionati.
Quando qualcuno si entusiasma dal potenziale di Blockchain di “democratizzare la finanza”, raramente menzionano che i primi utenti e addetti ai lavori si sono già posizionati per trarre profitto enormemente dall’adozione di massa. Il normale investitore al dettaglio che entra nello spazio crittografico non partecipa a una rivoluzione; Stanno fornendo liquidità per le strategie di uscita degli altri. La natura a somma zero dei servizi finanziari raggiunge la sua apoteosi nei mercati delle criptovaluta, dove non vi è nemmeno la pretesa di beni produttivi sottostanti.
Questo non per suggerire che tutti i prodotti finanziari siano cattivi o che ogni consulente sia disonesto. Molti forniscono un valore autentico. Ma l’incentivo …