Immagine composita della Settimana Santa Pampanga di Inquirer ed Emmanuel David
MANILA, Filippine – quando la settimana santa è iniziata domenica 13 aprile, le strade di Pampanga, una provincia nel centro di Luzon, pullulano di nuovo con le sue ricche tradizioni, che i residenti hanno mantenuto in vita nel corso degli anni.
Per celebrare la stagione, la maggior parte dei residenti inizia il Pabasa, o il canto della storia della passione, della morte e della risurrezione di Gesù Cristo, in una cappella di fortuna che chiamano Puni.
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Puni a Kapampangan è un “santuario improvvisato”, la Commissione nazionale storica delle Filippine – ha detto la storia sociale del Museo delle Filippine, spiegando che, a parte le chiese, è dove viene letto e cantato anche il Pasyon.
Pregate felici. Guagua, Pampanga della missione in una cappella chiamata. Foto Courtessy di Emmanuel David
Aldrine Aquino, FMGS, un seminarista di 34 anni di Pampanga, ha detto a Inquir.net che le famiglie e le comunità in sitios e distretti eregono puni la domenica di palma, quando la chiesa commemora l’ingresso di Gesù Cristo a Gerusalemme.
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Spiegò che mentre il Pabasa doveva essere fatto solo nelle chiese, l’erezione delle cappelle improvvisate iniziò a avvicinare la devozione alle persone, soprattutto perché il numero di famiglie che esprimevano interesse a sponsorizzare un Pabasa è cresciuto.
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Aquino ha sottolineato che questa tradizione prospera nel concetto di penitensya, o penitenza, come quelli che cantano il pasyon lo fanno anche quando significa cantare senza sosta per un giorno.
“La sua essenza è davvero penitenziale perché molto spesso, quando canti il Pasyon, devi finirlo e, a meno che tu non completi il libro, non ti è permesso dormire, quindi per noi è davvero una penitenza”, ha detto.
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Magdarame. Un penitente, chiamato Magdarame a Pampanga, prostrato prima di un altare improvvisato creato per un Pabasa. Foto per gentile concessione della Commissione storica nazionale delle Filippine – Museum of Filippine Social History
Ma a parte quelli direttamente impegnati nel Pabasa, i residenti che attraversano le strade in penitenza mentre trasportano la croce o l’auto-flagelatting trovano il puni come un luogo in cui possono venerare il grande sacrificio di Gesù Cristo.
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